Se non configuri i record MX, la tua campagna di email a freddo rischia di fallire.
Perché?
Perché non riceveresti le risposte alle tue email!
Capire come impostare correttamente i record MX è essenziale per garantire la consegna delle email e il successo delle tue campagne di outreach.
In questo articolo, scoprirai come configurare i record MX per diversi domini e provider di posta elettronica, con esempi pratici di record MX di domini reali.
Un record MX indica quale server di posta riceve le email per un dominio, specificando al server mittente dove inviare i messaggi in arrivo.
Senza un record MX configurato correttamente, il tuo dominio non potrà ricevere email.
Per le piccole imprese, i record MX sono generalmente forniti dal provider di hosting o di dominio, e diventano rilevanti solo quando cambi provider.
Ecco una spiegazione più approfondita di cosa sono i record MX.
Di cosa è composto un record DNS MX?
Un record DNS MX è composto da Hostname, Tipo, TTL, Priorità/Preferenza e Valore.
Ecco cosa significano i vari componenti:
Per comprendere i record MX e il loro funzionamento, pensali come l'indirizzo della tua casa.
Considera il server di posta ricevente come l'indirizzo della strada, il tuo indirizzo email come il numero specifico della tua casa o unità, e i record MX come la mappa che guida verso la strada in cui ti trovi.
Quando il server di posta mittente deve trovare la strada (server di posta ricevente), consulta la mappa (record MX). Senza questa mappa (record MX), il server mittente non saprebbe dove consegnare l'email.
I record MX (Mail Exchange) sono fondamentali per garantire la consegna corretta delle tue email di outreach a freddo. Ecco perché:
1. Instradare le email al tuo server di posta:
I record MX forniscono ai server di posta esterni le informazioni necessarie per indirizzare le email inviate al tuo dominio. Senza record MX configurati correttamente, le email destinate al tuo dominio (ad esempio, sales@example.com) non avrebbero una destinazione specifica e non verrebbero consegnate.
2. Consegna delle email:
È cruciale che i tuoi record MX siano configurati correttamente per assicurare una buona consegna delle email.
I server di posta utilizzano i record MX per confermare che il tuo dominio sia pronto a ricevere email.
Se i record MX sono mancanti o errati, le tue email potrebbero essere indirizzate nelle cartelle di spam dei destinatari o non essere consegnate.
3. Fattore di affidabilità:
Quando il tuo dominio email è dotato di record MX configurati correttamente, dimostra agli altri server di posta che il tuo dominio è legittimo e affidabile.
Questo elemento di fiducia è cruciale nelle campagne di outreach a freddo, dove la prima impressione può influenzare significativamente la disponibilità del destinatario a rispondere alla tua email.
4. Autenticazione e verifica delle email:
I record MX configurati correttamente lavorano insieme ad altri protocolli di autenticazione delle email, come SPF, DKIM e DMARC. Questi protocolli aiutano a confermare che le tue email provengano da fonti legittime.
I server di posta controllano spesso questi record per prevenire tentativi di spam e phishing, aumentando così le possibilità che le tue email vengano consegnate con successo.
5. Failover e affidabilità:
Configurando più record MX con priorità diverse, garantisci che il tuo sistema di posta abbia una ridondanza efficace.
Se il server di posta principale è non disponibile, le email possono essere indirizzate a un server secondario.
Questa ridondanza è essenziale per garantire che la tua campagna di outreach via email proceda senza interruzioni.
Ecco un esempio di come dovrebbe apparire il tuo record MX:
1. Nome del dominio:
@ - Questo simbolo rappresenta il dominio principale (ad esempio, example.com). Indica che questo record MX si applica al dominio principale.
2. Tipo di record:
MX - Sta per "Mail Exchange". Questo tipo di record DNS specifica i server di posta responsabili della ricezione delle email per conto del dominio.
3. Priorità:
10 e 20 - Questi numeri indicano la priorità dei server di posta. Numeri più bassi indicano una priorità più alta. Ad esempio, 10 ha una priorità più alta rispetto a 20.
4. Valore:
mail1.example.com e mail2.example.com - Questi sono i nomi dei server di posta. Le email verranno indirizzate a questi server in base alla loro priorità e disponibilità.
5. TTL (Time To Live):
3600 secondi - Questo è il tempo (in secondi) durante il quale i server DNS devono memorizzare nella cache questo record. In questo caso, è impostato a 3600 secondi (ovvero 1 ora).
Quando viene inviata un'email a user@example.com, il server di posta del mittente esegue una query DNS per ottenere i record MX di example.com. La query DNS restituisce entrambi i record MX:
Il server del mittente cercherà prima di consegnare l'email a mail1.example.com, poiché ha la priorità più alta (numero più basso). Se mail1.example.com non è disponibile, il server del mittente tenterà di inviare l'email a mail2.example.com, che ha una priorità inferiore (numero più alto) come opzione di riserva.
Ecco un esempio di record MX fornito da lemlist:
Utilizza questo strumento per controllare i tuoi record MX e verificare se sono stati configurati correttamente.
Verifica se i tuoi record MX sono attivi e funzionano.
Se visualizzi questo, significa che la configurazione dei tuoi record MX è corretta:
Ma se vedi questo, devi configurare i tuoi record MX:
Di seguito trovi i tutorial su come impostare i tuoi record MX con Google e Microsoft Office.
Le impostazioni dei record MX possono variare a seconda del provider di hosting.
In alcuni casi, è necessario configurare i record MX manualmente, mentre in altri, il processo può essere semplificato.
Per utilizzare Gmail con Google Workspace, devi aggiornare i record MX del tuo dominio.
Questa operazione deve essere eseguita sul sito del tuo registrar di dominio, non su Google.
Scegli il tuo provider di hosting e segui le istruzioni per configurare correttamente i tuoi record MX.
Ecco una guida dettagliata per configurare i record MX del tuo dominio con Google Workspace:
1. Accedi al tuo registrar di dominio: accedi al tuo account presso il registrar dove hai registrato il dominio.
2. Trova la sezione di gestione DNS: individua la sezione per gestire i record DNS, che potrebbe essere etichettata come "Gestione DNS," "Gestione dei Name Server," o simili.
3. Seleziona il dominio da configurare: scegli il dominio che desideri configurare.
4. Apri il gestore DNS: vai al gestore DNS o all'Editor della Zona DNS dove puoi aggiungere o modificare i record DNS.
5. Rimuovi i record MX esistenti (opzionale ma raccomandato): se ci sono record MX già presenti, è consigliabile eliminarli per evitare conflitti.
6. Aggiungi i record MX di Google:
7. Salva i record MX: clicca su "Salva" o "Aggiungi Record" per aggiornare le impostazioni DNS.
8. Aspetta la propagazione DNS: le modifiche ai record DNS possono richiedere da pochi minuti a 48 ore per propagarsi a livello globale.
9/ Verifica la configurazione dei Record MX: utilizza strumenti come il tool Dig di Google o altri strumenti di verifica DNS per accertarti che i record MX siano stati configurati correttamente per il tuo dominio.
Come configurare i record MX per tutti i provider di dominio
Le impostazioni possono differire a seconda del provider di hosting. Per alcuni, è necessario configurare manualmente i record MX, mentre per altri la procedura può essere più semplice.
Per scoprire la configurazione migliore per il tuo provider, seleziona il tuo hosting qui e segui le istruzioni specifiche.
Per configurare i record MX su Namecheap, segui questi semplici passaggi:
Dovrai creare manualmente i record MX. Segui questi passaggi:
Dovresti anche creare altri 4 record MX con "@" in Nome, ma utilizzando Server di posta e priorità diverse:
ALT1.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 5
ALT2.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 5
ALT3.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 10
ALT4.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 10
Salvalo!
Dovrai creare i record MX manualmente:
Dovresti anche creare altri 4 record MX con "@" in Nome, utilizzando Server di posta e priorità diverse:
ALT1.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 5
ALT2.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 5
ALT3.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 10
ALT4.ASPMX.L.GOOGLE.COM priorità = 10
Salvalo!
Se Microsoft Office 365 è il vostro provider di posta elettronica, vi copriamo le spalle.
Durante la configurazione iniziale, sarà possibile aggiungere record DNS. È sufficiente creare i record suggeriti da Microsoft.
Non farlo se:
1. Avete bisogno di un routing DNS personalizzato per la vostra posta elettronica, ad esempio per instradare il traffico attraverso un servizio esterno di filtraggio dello spam.
2. Si sta già utilizzando Exchange on-premises e Exchange Online (anche detta distribuzione ibrida).
Veniamo ora al record MX. Nella maggior parte dei casi è necessario eliminare e creare un record MX manualmente, ma se si utilizza Namecheap, è possibile farlo con pochi clic:
1. Andate su Impostazioni DNS avanzate
2. Scorrere fino a Impostazioni di posta elettronicaCreare un record MX
3. Salvare!
È possibile ottenere questo record MX da Microsoft durante la configurazione iniziale:
Per configurare i record MX su Cloudflare, segui questi passaggi:
Puoi ottenere questo record MX da Microsoft durante la configurazione iniziale:
Per configurare i record MX, in molti casi è necessario eliminare e creare manualmente un record MX. Tuttavia, se utilizzi Bluehost, puoi farlo con pochi clic:
È possibile ottenere questo record MX da Microsoft durante la configurazione iniziale:
I record MX DNS sono cruciali per il funzionamento generale della comunicazione email. Per apprezzarne l'importanza, è necessario comprendere come avviene il processo di comunicazione via email.
La comunicazione via email è un metodo che utilizza dispositivi elettronici per inviare messaggi attraverso reti informatiche. Comunemente conosciuta come "email", abbreviazione di posta elettronica, questo termine si riferisce sia al sistema di consegna dei messaggi sia ai singoli messaggi inviati e ricevuti.
Ecco una panoramica passo-passo di cosa succede quando invii un'email:
Esempio:
Domande Frequenti
Quali record MX sono necessari per lemlist?
Per lemlist, è fondamentale configurare i record SPF, DMARC e DKIM. Questi record sono cruciali per garantire una buona consegna delle email e devono essere impostati prima di avviare una campagna o inviare email.
Posso avere più record MX per il mio dominio?
Assolutamente sì. La priorità dei record MX è progettata per gestire situazioni in cui è necessario avere più server di posta. Configurare più record MX ti permette di avere server di backup nel caso in cui uno dei server principali abbia dei problemi.
Come posso verificare i miei record MX attuali?
Uno dei metodi più semplici per controllare i record MX di un dominio è utilizzare il prompt dei comandi sul computer:
In alternativa, puoi effettuare un controllo rapido utilizzando il nostro strumento di verifica della configurazione tecnica qui sotto:
☝️ Una volta configurati i tuoi record MX, il lavoro non è finito. Devi configurare DKIM e poi verificare la reputazione del tuo mittente email.
G2 Rating | Price | Best for | Standout feature | Con | |
---|---|---|---|---|---|
4.9 star star star star star | $30/mo $75/mo $2,999/mo | Large, distributed sales teams | AI evaluation precision, gamified KPIs | Lack of tracking system | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Sales operations and finance teams | Powerful configurability | Limited training resources and complex to navigate | |
4.4 star star star star star-half | Not publicly available | Mid-market and enterprise businesses | Comprehensive incentive management | Potentially high cost and steep learning curve | |
4.7 star star star star star-half | $15/user/mo $40/user/mo Enterprise: custom price | Complex sales structures and businesses of all sizes | Complex sales structures and businesses of all sizes | Steep learning curve | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Collaborative teams | Connected planning | Complexity and steep learning curve | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with complex sales structures | Complex incentive compensation management (ICM) with high efficiency and accuracy | Complexity for smaller teams and potentially high costs | |
4.7 star star star star star-half | Not publicly available | Companies who want to automate commission calculations and payouts | Simplicity and ease of use | Lack of features like redirection | |
4.7 star star star star star-half | $30/user/mo $35/user/mo Custom: upon request | Businesses that need a comprehensive and user-friendly sales compensation management software | Ease of use and adoption | Lack of ability to configure the product based on user needs | |
4.8 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with modern sales culture and businesses who want real-time insights | A built-in dispute management and real-time visibility | Users say it works slowly, customer support is slow | |
4.9 star star star star star | $30/user/mo $50/user/mo | Smaller sales teams | Powerful automation | Lesser user base and average user interface | |
4.7 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with scalable needs | Automated Commission Calculations | Lack of filtering by date, no mobile app |
PRM Tool | Rating | Feature | Pro | Con | Mobile App | Integrations | Free Plan | Pricing |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4.65 star star star star star-half | Org-wide alignment | User-friendly layout and database | Suboptimal as a personal CRM | square-check | Lack of tracking system | square-check | Team: $20/month Business: $45/month | |
4.7 star star star star star-half | Social Media Integration | Easy contact data collection | No marketing/sales features | square-check | Lack of tracking system | square-xmark 7-day trial | $12/month | |
4.75 star star star star star-half | Block Functions | High customization capability | Not a dedicated CRM | square-check | Limited | square-check | Plus: €7.50/month Business: €14/month | |
N/A | Open-source | Open-source flexibility | Requires extensive manual input | square-xmark | Limited | square-check Self-hosted | $9/month or $90/year | |
3.1 star star star | Simple iOS app | Ideal for non-tech-savvy users | iPhone only | square-check iOS only | Limited | square-xmark 1-month trial | $1.49/month or $14.99/month | |
3.6 star star star star-half | Smart Contact Management | Feature-rich and flexible | Reported bugs | square-check | Rich | square-xmark 7-day trial | Premium: $13.99/month Teams: $17.99/month | |
4.4 star star star star star-half | Customizable Interface | Customizable for teamwork | Pricey for personal use | square-check | Rich | square-xmark | Standard: $24/member Premium: $39/member | |
4.7 star star star star star-half | Integrated Calling | Integrated Calling | Too sales-oriented & pricey | square-check | Rich | square-xmark 14-day trial | Startup: $59/user/month Professional: $329/user/month | |
4.8 star star star star star | Business Card Scanning | Business Card Scanning | Mobile only | square-check | Limited | square-check | $9.99/month | |
4.45 star star star star star-half | 160+ app integrations | Comprehensive integrations | No free app version | square-check | Rich | square-xmark 14-day trial | $29.90/month or $24.90/month (billed annually) |
Capterra Rating | Free Trial | Free Plan | Starting Price (excluding the free plan) | Maximum Price (for the most expensive plan) | Best for | |
---|---|---|---|---|---|---|
4.5 star star star star star-half | square-check 14-day | square-check | €15/month/seat billed annually | €792/month/3 seats billed annually + €45/month for each extra seat | Versatility and free plan | |
4.2 star star star star | square-check 30-day | square-xmark But it offers reduced price to authorised nonprofit organisations | €25/user/month | €500/user/month billed annually (includes Einstein AI) | Best overall operational CRM | |
4.3 star star star star star-half | square-xmark | square-check Limited to 3 users | Comprehensive incentive management | €52/user/month billed annually | Small-medium businesses and automation | |
4.5 star star star star star-half | square-check 14-day | square-xmark | €14/seat/month billed annually | €99/seat/month billed annually | Sales teams and ease of use | |
4.1 star star star star | square-xmark | square-check Limited 10 users | $9.99/user/month billed annually | $64.99/user/month billed annually | Free plan for very small teams up to 10 |
CRM goal | Increase the sales conversion rate for qualified leads from marketing automation campaigns by 10% in the next 6 months. | ||||
SMART Breakdown | 1. Specific: It targets a specific area (conversion rate) for a defined segment (qualified leads from marketing automation). | 2. Measurable: The desired increase (10%) is a clear metric, and the timeframe (6 months) allows for progress tracking. | 3. Achievable: A 10% increase is possible based on historical data and potential improvements. | 4. Relevant: Boosting sales from marketing efforts aligns with overall business objectives. | 5. Time-bound: The 6-month timeframe creates urgency and a clear target date. |
Actions | Step 1: Refine lead qualification criteria to ensure high-quality leads are nurtured through marketing automation. | Step 2: Personalize marketing automation campaigns based on lead demographics, interests, and behavior. | Step 3: Develop targeted landing pages with clear calls to action for qualified leads. | Step 4: Implement lead scoring to prioritize high-potential leads for sales follow-up. | Step 5: Track and analyze campaign performance to identify areas for optimization. |
Outcomes | Increased sales and revenue | Improved marketing automation ROI | Marketing and sales alignment | Data-driven marketing optimization |