Potresti aver sentito che le immagini compromettono la recapitabilità delle tue email a freddo o che hai bisogno di un attento rapporto testo/immagine di 60/40 per evitare lo spam.
Bene, abbiamo analizzato milioni di email indesiderate per scoprire se è vero. Si scopre che non lo è!
Non del tutto, almeno.
Nella maggior parte dei casi, le immagini sono perfettamente sicure da includere nelle tue email fredde. Analizzeremo i dati per spiegarne il motivo e fornirti suggerimenti per migliorare la recapitabilità complessiva delle email.
Secondo la nostra analisi di milioni di email fredde inviate nell'arco di un mese: no, non vi è alcuna differenza significativa nella deliverability tra email con e senza immagini. Quindi puoi includere immagini nelle tue campagne di posta elettronica a freddo senza preoccuparti che il tuo messaggio venga inviato allo spam.
Scaviamo un po' più a fondo.
Per misurare la recapitabilità delle email con o senza immagini, abbiamo esaminato i loro tassi di apertura.
Perché? Perché se le tue email vengono inviate nella cartella spam, i tuoi potenziali clienti non le aprono.
Quindi, se le email con immagini nel corpo del testo ottengono un tasso di apertura significativamente inferiore, sarebbe un segno abbastanza sicuro che vengono contrassegnate come spam.
Tuttavia, quando abbiamo analizzato milioni di e-mail, non c'era alcuna differenza nei tassi di apertura tra le e-mail con o senza immagini.
Ecco i dati:
Nota: abbiamo scoperto che la presenza di pixel tracker può aumentare leggermente la possibilità che le tue email vengano inviate allo spam.
Ma a patto che il resto della tua configurazione tecnica sia ok e tu stia seguendo best practice in materia di deliverability, questo non dovrebbe essere un problema per te.
E non preoccuparti, ti spiegheremo di più sulle migliori pratiche di deliverability più avanti in questo articolo.
Il rapporto testo/immagine 60/40 è una vecchia regola empirica che raccomanda che le email siano costituite per il 60% da testo e per il 40% da immagini, altrimenti verranno contrassegnate come spam. Proviene dagli spammer che utilizzano immagini anziché testo per evitare i filtri antispam. Tuttavia, gli studi dimostrano che questa regola è in gran parte obsoleta.
Secondo uno studio, solo le email con 500 caratteri o meno rischiano di finire nello spam se il rapporto tra testo e immagine è disattivato.
Se la tua email è lunga o superiore a 500 caratteri, includere un numero compreso tra zero e tre immagini non avrà alcun effetto positivo o negativo sulla tua recapitabilità.
Se la tua email è inferiore a 500 caratteri, l'aggiunta di un'immagine può aiutarla a evitare lo spam. Quindi, in questo caso, aggiungere un'immagine a brevi e-mail può effettivamente aiutarti a evitare lo spam.
Tuttavia, l'aggiunta di più di un'immagine a un'email con meno di 500 caratteri non apporta modifiche significative.
In ogni caso, è buona norma mantenere le e-mail pari o superiori a 500 caratteri. Secondo i nostri dati, il punto debole è costituito da circa 120 parole (circa 700 caratteri).
Per saperne di più sulla lunghezza e sulla formattazione ottimali delle tue email fredde, leggi questa guida su quanto devono essere lunghe le tue email fredde.
L'inclusione di una GIF nella tua email fredda ha una probabilità leggermente maggiore di danneggiare la consegna delle email rispetto all'inclusione delle immagini. Questo perché se la dimensione del file delle tue email è troppo grande, possono attivare i filtri antispam. Le GIF hanno file di dimensioni maggiori rispetto alle immagini e hanno un rischio maggiore di arrivare mal formattate nelle caselle di posta dei tuoi potenziali clienti.
Per ricontrollare, abbiamo eseguito la stessa analisi di milioni di email, questa volta verificando se la presenza di GIF nel corpo del testo potesse ridurre i tassi di apertura.
In effetti, lo fa.
Le e-mail con GIF avevano in media un tasso di apertura inferiore rispetto alle e-mail senza GIF. 👇
Quindi evita di aggiungere GIF alle tue campagne email se sei preoccupato per la recapitabilità.
In generale, il contenuto delle e-mail ha un piccolo effetto sulla recapitabilità delle e-mail. Fattori più importanti, come la configurazione tecnica e la reputazione del mittente, hanno un effetto più importante sulla recapitabilità rispetto alle domande relative ai contenuti, come immagini o GIF, presenti nelle email indesiderate.
La tua configurazione tecnica è ciò che i provider di posta elettronica utilizzano per verificare e convalidare l'identità del mittente. E per assicurarti di non essere né uno spammer né un truffatore.
Quindi disporre di una configurazione tecnica completa è fondamentale per evitare lo spam.
La configurazione tecnica include:
❒ SPF: Sender Policy Framework verifica che le tue email siano state inviate dal tuo dominio
❒ DIMM: DomainKeys Identified Mail garantisce che le tue email non vengano modificate dopo l'invio
❒ DMARC: L'autenticazione, la segnalazione e la conformità dei messaggi basati sul dominio aiutano a proteggere il tuo dominio da attacchi, e-mail di phishing, ecc.
ℹ️ Ecco una guida per aiutarti a configurare SPF, DKIM, DMARC
❒ Record MX: Mail exchange Record aiuta i provider a sapere quali server accettano le email per il tuo dominio. Senza di esso, non sarai in grado di ricevere email
ℹ️ Ecco una guida per aiutarti a configurare i tuoi MX Records
❒ Dominio di tracciamento personalizzato: Ti consente di monitorare i tassi di apertura e di clic nelle tue e-mail in modo sicuro
ℹ️ Ecco una guida per aiutarti a configurare il tuo dominio di tracciamento personalizzato
Ecco come appaiono questi test sul lemwarm dashboard di riscaldamento e deliverability ⬇
La reputazione del mittente è un punteggio che i provider di posta elettronica assegnano al tuo dominio: migliore è, più è probabile che arrivi nella casella di posta. E peggio è, più è probabile che finiate nello spam.
La reputazione del mittente dipende da una serie di fattori, ad esempio se qualcuno ti ha già segnalato come spam, se hai una frequenza di rimbalzo delle email elevata o non hai riscaldato il tuo dominio.
Un ottimo modo per evitare di essere contrassegnati come spam e di danneggiare la reputazione del mittente è riscaldare il dominio.
Ciò significa aumentare gradualmente il volume di invio per evitare di attivare i provider di posta elettronica. Perché se non hai inviato email e all'improvviso invii centinaia di email al giorno, può sembrare spam.
Durante il riscaldamento della tua email, ecco 3 cose che dovresti ricordare:
Per ulteriori informazioni, utilizzare questo lista di controllo completa per migliorare la recapitabilità delle email a freddo.
Per uno strumento che ti aiuti a evitare lo spam e a raggiungere le caselle di posta dei potenziali clienti con il pilota automatico, prova incrementare la recapitabilità delle tue email con lemwarm.
Ora sai che l'aggiunta di una o due immagini alla tua campagna di cold email non farà finire i tuoi messaggi nello spam.
Ma i potenziali clienti rispondono davvero a loro?
Secondo i nostri dati: sì! L'aggiunta di immagini alle tue email fredde può effettivamente aumentare i tassi di risposta, rispetto alle e-mail inviate senza immagini.
Dai un'occhiata 👇
La chiave per aggiungere immagini nelle email fredde è personalizzali in base ai tuoi potenziali clienti.
Il 75% delle persone è più propenso ad acquistare da qualcuno che riconosce il proprio nome, consiglia prodotti in base al proprio profilo e conosce la propria storia. Inoltre, L'81% dei consumatori desidera che i brand li conoscano.
Quindi, quando aggiungi immagini alle tue campagne, rendile specifiche per il potenziale cliente. Puoi farlo aggiungendo variabili di testo e immagine all'immagine stessa.
Dai un'occhiata a questo analisi completa di come utilizzare le immagini nelle tue campagne email a freddo.
Per concludere, ecco tutto ciò che devi tenere a mente sull'impatto delle immagini nelle email a freddo sulla tua deliverability:
P.S. Un modo sicuro per tenere le tue email lontane dallo spam è usare un potenziamento del riscaldamento e della consegnabilità. Senza uno, corri un rischio molto maggiore di perdere credibilità e risposte.
G2 Rating | Price | Best for | Standout feature | Con | |
---|---|---|---|---|---|
4.9 star star star star star | $30/mo $75/mo $2,999/mo | Large, distributed sales teams | AI evaluation precision, gamified KPIs | Lack of tracking system | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Sales operations and finance teams | Powerful configurability | Limited training resources and complex to navigate | |
4.4 star star star star star-half | Not publicly available | Mid-market and enterprise businesses | Comprehensive incentive management | Potentially high cost and steep learning curve | |
4.7 star star star star star-half | $15/user/mo $40/user/mo Enterprise: custom price | Complex sales structures and businesses of all sizes | Complex sales structures and businesses of all sizes | Steep learning curve | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Collaborative teams | Connected planning | Complexity and steep learning curve | |
4.6 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with complex sales structures | Complex incentive compensation management (ICM) with high efficiency and accuracy | Complexity for smaller teams and potentially high costs | |
4.7 star star star star star-half | Not publicly available | Companies who want to automate commission calculations and payouts | Simplicity and ease of use | Lack of features like redirection | |
4.7 star star star star star-half | $30/user/mo $35/user/mo Custom: upon request | Businesses that need a comprehensive and user-friendly sales compensation management software | Ease of use and adoption | Lack of ability to configure the product based on user needs | |
4.8 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with modern sales culture and businesses who want real-time insights | A built-in dispute management and real-time visibility | Users say it works slowly, customer support is slow | |
4.9 star star star star star | $30/user/mo $50/user/mo | Smaller sales teams | Powerful automation | Lesser user base and average user interface | |
4.7 star star star star star-half | Not publicly available | Companies with scalable needs | Automated Commission Calculations | Lack of filtering by date, no mobile app |
PRM Tool | Rating | Feature | Pro | Con | Mobile App | Integrations | Free Plan | Pricing |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4.65 star star star star star-half | Org-wide alignment | User-friendly layout and database | Suboptimal as a personal CRM | square-check | Lack of tracking system | square-check | Team: $20/month Business: $45/month | |
4.7 star star star star star-half | Social Media Integration | Easy contact data collection | No marketing/sales features | square-check | Lack of tracking system | square-xmark 7-day trial | $12/month | |
4.75 star star star star star-half | Block Functions | High customization capability | Not a dedicated CRM | square-check | Limited | square-check | Plus: €7.50/month Business: €14/month | |
N/A | Open-source | Open-source flexibility | Requires extensive manual input | square-xmark | Limited | square-check Self-hosted | $9/month or $90/year | |
3.1 star star star | Simple iOS app | Ideal for non-tech-savvy users | iPhone only | square-check iOS only | Limited | square-xmark 1-month trial | $1.49/month or $14.99/month | |
3.6 star star star star-half | Smart Contact Management | Feature-rich and flexible | Reported bugs | square-check | Rich | square-xmark 7-day trial | Premium: $13.99/month Teams: $17.99/month | |
4.4 star star star star star-half | Customizable Interface | Customizable for teamwork | Pricey for personal use | square-check | Rich | square-xmark | Standard: $24/member Premium: $39/member | |
4.7 star star star star star-half | Integrated Calling | Integrated Calling | Too sales-oriented & pricey | square-check | Rich | square-xmark 14-day trial | Startup: $59/user/month Professional: $329/user/month | |
4.8 star star star star star | Business Card Scanning | Business Card Scanning | Mobile only | square-check | Limited | square-check | $9.99/month | |
4.45 star star star star star-half | 160+ app integrations | Comprehensive integrations | No free app version | square-check | Rich | square-xmark 14-day trial | $29.90/month or $24.90/month (billed annually) |
Capterra Rating | Free Trial | Free Plan | Starting Price (excluding the free plan) | Maximum Price (for the most expensive plan) | Best for | |
---|---|---|---|---|---|---|
4.5 star star star star star-half | square-check 14-day | square-check | €15/month/seat billed annually | €792/month/3 seats billed annually + €45/month for each extra seat | Versatility and free plan | |
4.2 star star star star | square-check 30-day | square-xmark But it offers reduced price to authorised nonprofit organisations | €25/user/month | €500/user/month billed annually (includes Einstein AI) | Best overall operational CRM | |
4.3 star star star star star-half | square-xmark | square-check Limited to 3 users | Comprehensive incentive management | €52/user/month billed annually | Small-medium businesses and automation | |
4.5 star star star star star-half | square-check 14-day | square-xmark | €14/seat/month billed annually | €99/seat/month billed annually | Sales teams and ease of use | |
4.1 star star star star | square-xmark | square-check Limited 10 users | $9.99/user/month billed annually | $64.99/user/month billed annually | Free plan for very small teams up to 10 |
CRM goal | Increase the sales conversion rate for qualified leads from marketing automation campaigns by 10% in the next 6 months. | ||||
SMART Breakdown | 1. Specific: It targets a specific area (conversion rate) for a defined segment (qualified leads from marketing automation). | 2. Measurable: The desired increase (10%) is a clear metric, and the timeframe (6 months) allows for progress tracking. | 3. Achievable: A 10% increase is possible based on historical data and potential improvements. | 4. Relevant: Boosting sales from marketing efforts aligns with overall business objectives. | 5. Time-bound: The 6-month timeframe creates urgency and a clear target date. |
Actions | Step 1: Refine lead qualification criteria to ensure high-quality leads are nurtured through marketing automation. | Step 2: Personalize marketing automation campaigns based on lead demographics, interests, and behavior. | Step 3: Develop targeted landing pages with clear calls to action for qualified leads. | Step 4: Implement lead scoring to prioritize high-potential leads for sales follow-up. | Step 5: Track and analyze campaign performance to identify areas for optimization. |
Outcomes | Increased sales and revenue | Improved marketing automation ROI | Marketing and sales alignment | Data-driven marketing optimization |